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A DUBLINO CON MICAELA

Settembre 11 @ 8:00 - Settembre 15 @ 17:00

 

 

Tutto è stato detto di Dublino e tutto con piena ragione: cuore pulsante di un’ Irlanda fiera e
coraggiosa, terra di poeti e romanzieri, crocevia di tradizioni millenarie che rivivono nella bellezza
della modernità… tuttavia, mai come a Dublino ci si rende conto del limite delle definizioni, per
quanto pertinenti possano essere. L’atmosfera di questa città è infatti quella che la rende unica
davvero, a cominciare da una gioia di vivere irrefrenabile, che pulsa nelle street band,nel tintinnare
dei brindisi a suon di pinte di Guinness, sottofondo comune ad ogni pub che si rispetti,
nell’esplosione del verde delle sue colline e dei suoi parchi, nella schietta sincerità dei suoi abitanti.
The Dubliners (perdonatemelo, porto Joyce nel cuore) sono il popolo più amichevole che abbia mai
conosciuto, fra i pochi capaci di lasciare il segno della nostalgia nel mio cuore di viaggiatrice
compulsiva: e Dublino è bella da strapparlo, questo cuore, così diversa da ogni stereotipo, così
lontana dalla magnificenza ruffiana delle grandi capitali, così unica da legarti a sé per sempre.
Ci studiavo da un po’, su questa mèta, alla ricerca di una chiave di lettura che ci permettesse di
visitarla “alla WebinARTE”: e alla fine, l’illuminazione è arrivata, grazie a Micaela, dublinese di
adozione, dopo oltre tre lustri spesi in questa città. Micaela è innamorata di Dublino, ne conosce gli
angoli più remoti, sa dove pulsa per davvero la parte più sincera della sua anima. “E allora, le ho
detto, perché non ci disegni un week end come lo faresti tu, all’insegna di una Dublino uguale ma
diversa, con tutte le tappe imperdibili, che si trovano in tutte le guide, ma tenute insieme da quel filo
rosso che solo chi la conosce per davvero può dipanare?”
La risposta è stata un sì commosso ed ecco qui che cosa è riuscita a preparare per noi

PROGRAMMA

VENERDI 12 SETTEMBRE
il viaggio inizia ufficialmente alle 15, ma, per chi arrivasse prima, è previsto un tour della parte
Nord della città, cosi articolato
– Henrietta Street, Francis Bacon Studio, James Joyce Centre
Ovvero, dimmi che iniziamo col botto, senza dirmi che iniziamo col botto. Un tuffo nella Sràid
Henrietta, la parte più antica della città che ancora conserva le architetture georgiane dell’epoca in
cui venne costruita e che, tornate a nuova vita da una sapiente ristrutturazione, sono oggi il set
preferito di molti film e fiction ambientate a Dublino. Nei pressi, sorgono due chicche imperdibili
dei due figli più illustri della città, lo Studio di Francis Bacon e il Centro di James Joyce (con
possibilità di visitarli entrambi)
Il pranzo è al The Church, una chiesa sconsacrata, come si intuisce dal nome, dove si sposò
nientemeno che Arthur Guinness, oggi convertita in pub.
Dopodiché, percorreremo Temple Bar, per raggiungere il luogo di appuntamento per l’inizio
ufficiale del Tour.
ore 15
Il pomeriggio è interamente dedicato all’esplorazione della parte Sud della città e non poteva che
iniziare con la visita alla Guinness Store House, molto più che una semplice fabbrica di birra.
L’identità di Dublino e dell’Irlanda intera passa infatti anche attraverso questo liquido scuro, con un
forte sapore di malto, che dalla metà del Settecento è diventato un punto di riferimento per
l’economia della città ma anche e soprattutto per cementare quello spirito conviviale, ora gioiso, ora
irascibile, che è tipico degli Irlandesi. Il museo sorge nei locali dell’antico birrificio, chiuso alla fine
degli anni ’80 e oggi trasformato in uno dei monumenti più visitati della città, con ben otto piani che
ci raccontano tutta la produzione della Guinness, dal primo chicco di orzo irlandese all’ acqua delle

Wicklow Mountains, fino al tripudio della degustazione finale che faremo al Gravity Bar, con una
vista a 360 gradi sulla città.
Dopodiché, passeggeremo a zig zag per il centro, con soste alla St. Patrick Cathedral e a
Christchurch.
La cena, facoltativa, è al Brazen Head, il più antico pub d’Irlanda, per una degustazione di piatti
tipici della cucina locale.

SABATO 13 SETTEMBRE
Al mattino, rubo il microfono a Micaela perché Dublino è anche una città d’arte ricchissima:
inizieremo dal Trinity College e dal Book of Kells, definito universalmente il libro più bello del
mondo: un manoscritto che riporta i quattro Vangeli, in un elaborato intricarsi di miniature con
motivi celtici di eccezionale bellezza, ulteriormente accresciuta dal fascino della Long Room, la
biblioteca del Trinity, luogo dove il tempo sembra davvero essersi fermato (e dove vorremmo
fermarci tutti, mi sa…)
Ma il tempo corre e la tappa successiva è di quelle che emozionano anche gli spiriti più caustici: la
casa natale di Oscar Wilde, altro figlio illustre di Dublino. Purtroppo, la casa vera non è visitabile
ma li accanto esiste una casa museo a cui ci dedicheremo con la dovuta devozione.
Al termine, tempo libero per lo shopping in Grafton Street, incluso un Guinness stop al Grogan’s
pub (qui, come vedete, è la Michi che ha ripreso il controllo), prima di approdare ad un sontuoso
Irish Afternoon Tea, allo Shelbourn, in St. Stephen Green
La serata prosegue nella zona vicina agli hotel consigliati, dove abbondano bar e locali (tutti
chiassosi e rumorosi, ma è Dublino, bellezza…)

 


DOMENICA 14 SETTEMBRE
Al mattino, visita alla National Gallery of Ireland, pinacoteca di eccezionale bellezza che ospita
capolavori d’eccezione (la Cattura di Cristo di Caravaggio, la Donna che scrive una lettera con la
sua cameriera di Vermeer, tanto per citare i primi due che mi vengono in mente, fra i DODICI che
farò).
Dopodiché, Irish Sunday Roast da Bull and Castle e, nel pomeriggio, un’altra visita emozionante: Il
Kilmainham Gaol, l’antico carcere dublinese dove vennero rinchiusi come prigionieri politici gli
uomini e le donne che fecero l’Indipendenza dell’Irlanda, fra cui i leader della Rivolta di Pasqua,
fucilati per direttissima nel cortile. La prigione, chiusa nel 1924, fu proclamata monumento
nazionale negli anni ’60 e rappresenta oggi una tappa irrinunciabile per una comprensione piena
della storia di un popolo unico al mondo*

* a causa della indisponibilità dei biglietti sul sito, la visita al Kilmainham Gaol è stata sostituita con la visita al Dublin Castle, inclusi gli State Apartaments. Qualora in loco si riuscisse a sbloccare la situazione, ci ripromettiamo di trovare una soluzione.

Per chi avesse l’aereo in serata, contiamo di finire entro le 16.30
Cena libera

LUNEDI 15 SETTEMBRE (programma per chi resta)
La giornata è dedicata alle partenze ma, per chi avesse i voli nel pomeriggio o in serata, proponiamo
una visita al GBP-Easter Rising Museum (uno dei musei più amati dai Dublinesi, che racconta le
ultime tappe della loro indipendenza, dalla Rivolta di Pasqua alla firma del trattato) e/o al Cimitero
di Glasnevin, con la tomba di Michael Collins.
Per chi volesse arrivare già il giovedi in giornata, è prevista la possibilità di una escursione sulla
costa, clima permettendo (Howth, Malahide, Dalkey, Dún Laoghaire)

 

 

Dettagli

Inizio:
Settembre 11 @ 8:00
Fine:
Settembre 15 @ 17:00
Categoria Evento:
Tag Evento:
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